|
I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
ATTIVITÀ
INFORMATIVE\FORMATIVE AI GENITORI
Nella scuola sono previsti incontri per
preparare i genitori al passaggio degli alunni tra gli ordini e gradi
scolastici e per favorire e promuovere il senso di appartenenza. L’Istituto
comprende l’ordine di scuole primario e secondario. Per l’ordine secondario
l’istituto comprende solo il primo grado con la due scuole medie inferiori.
Incontri di accoglienza all'entrata
Essi avvengono per ciascun ordine scolastico in
due momenti distinti:
Momento delle iscrizioni(dicembre /inizio gennaio)
Sono presentati con particolare attenzione
ai nuovi genitori che accedono alle classi prime: questi contenuti: finalità
educative, peculiarità Bresadola Bonporti, attività opzionali, il tempo scuola,
gli sportelli e le modalità di accesso.
Inizio anno scolastico
Nei primi giorni di scuola per le classi
prime e successivamente per le altre classi. Con la finalità di promuovere e
consolidare l’”appartenenza all’istituto” ed illustrare od aggiornare.
Le tematiche vertono su: progetto di Istituto, progetti delle singole
scuole, risultati dell’autoanalisi di Istituto ed autovalutazione,
attività opzionali / modalità, regolamento d’Istituto e funzionamento della
scuola, rapporti scuola – famiglia: individuazione di ruoli e funzioni diverse, obiettivi comuni per la
condivisione della responsabilità educativa al fine della crescita, nonché
possibili aree di intervento delle famiglie,
Supporto alla scelta scolastica del figlio alla
fine della scuola d'obbligo (orientamento):
Vengono pianificate attività di
orientamento con gli studenti/studentesse e attività di orientamento con
i genitori da potenziare con ulteriori incontri anche coi docenti referenti
Feste
delle classi all’inizio dell’anno scolastico
L’ Istituto favorisce l’organizzazione di
feste all’interno di ciascuna classe, al fine di promuovere l’incontro tra i
genitori, per coinvolgere le famiglie del gruppo classe.
A questo scopo vengono create situazioni e
occasioni di conoscenza e di confronto anche attraverso momenti ludici o di
festa che coinvolgono tutte le famiglie del gruppo classe valorizzandolo
come alleato nel lavoro educativo.
LE COMUNICAZIONI CON LE FAMIGLIE
All’interno dell’istituto la comunicazione per le
famiglie è fondamentale per realizzare l’alleanza scuola famiglia e creare la
comunità che apprende, di seguito si individuano alcuni ambiti con le modalità
che assicurino l’efficacia e la trasparenza.
Organi
collegiali:
Relativamente ai consigli di istituto si
pubblicano su internet e si affiggono in bacheca esterna le informazioni
riportate nei verbali delle sedute, nei consigli di classe o interclasse si
rende obbligatorio il verbale della riunione con i genitori e la scuola ne
garantisce la consegna agli interessati individuando eventuali modalità legate
all’uso delle nuove tecnologie.
Docenti:
Il
colloquio individuale ha bisogno di tempi e spazi organizzati, le udienze
settimanali sono estese ad ogni ordine scolastico dell’istituto. Pur essendo
fissato per ciascun docente il giorno della settimana e l’ora di ricevimento si
accederà all’udienza solo su prenotazione preventiva al fine di non sprecare il tempo scuola dei docenti. Presso la
portineria di ogni scuola sarà possibile prenotare l’udienza entro 2 giorni
lavorativi precedenti.
Genitori – Genitori
Il rappresentante di classe ed i
rappresentanti nel consiglio di
istituto incontrano i genitori prima dell’interclasse e la scuola promuove
forme di comunicazioni anche al di fuori dei momenti delle riunioni.
Canali di comunicazione
Poiché risulta che nell’istituto l’uso di Internet
nelle famiglie è abbastanza diffuso la commissione internet va potenziata
distribuendo il lavoro di aggiornamento del sito che avrà spazi che facilitino
pubblicazione di informative. A questo proposito si sottolinea l’importanza che
i materiali prodotti da commissioni , organi collegiali, ecc. abbiano una forma
elettronica che garantisca la pubblicazione in Internet.
La bacheca esterna della scuola
garantisce un accesso alle informazioni anche negli orari di chiusura.
La scuola prevede anche una bacheca
esterna dei genitori le chiavi sono assegnate a un membro della consulta.
Le regole di utilizzo di tale bacheca sono riportate nel regolamento. L’accesso
ai documenti che per grado di riservatezza non possono essere pubblicati
diversamente saranno accessibili nella segreteria scolastica.
Anche la segreteria è quindi un
importante canale di comunicazione orari di accesso alle segreterie viene
riportato in bacheca e sul sito internet..
Modalità
di partecipazione delle famiglie all'attività scolastica nel corso dell’anno
Assemblea di classe
Sia per l’elezione dei rappresentanti di classe
(genitori) e per la presentazione da parte degli insegnanti della
programmazione annuale dell’attività didattica delle modalità di valutazione;
momento dove è possibile richiedere pareri, proposte ed eventuale
collaborazione su progetti di arricchimento dell’offerta formativa.
Vengono consegnate delle schede con l’indicazione
dei parametri di valutazione, nonché dell’andamento scolastico e dei risultati
raggiunti.
In occasione dell’assemblea di classe
viene predisposta documentazione scritta di quanto gli insegnanti
presentano in particolare il programma annuale. Il piano annuale degli
obiettivi può essere richiesto in ogni momento segreteria
Udienze
Nelle scuole primarie
sono previste:
- Udienze
generali: 2 volte l’anno (autunno e primavera); normalmente ripartite su più
pomeriggi con orari prestabiliti.
- Udienze
individuali: prenotabili, su richiesta delle famiglie, da ottobre a gennaio e
da febbraio a maggio.
Nelle scuola secondarie
di primo grado:
- Udienze
generali: 2 volte l’anno (autunno e primavera) in pomeriggi diversi (A – L; M –
Z);
- Udienze
individuali: prenotabili, su richiesta delle famiglie, da ottobre a gennaio e
da febbraio a maggio.
Organi
collegiali
Sono organismi di governo e di gestione delle attività
scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto, composti da
rappresentanti delle varie componenti interessate (docenti, personale non
docente, genitori) al fine di farli
tutti partecipare al progetto scolastico. Oltre al Collegio Docenti, ed
al Dirigente scolastico, sono previsti i seguenti Organi collegiali con la
partecipazione dei genitori:
Consiglio di Istituto
Composto da 19
componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del
personale amministrativo/ non docente, 8 rappresentanti dei genitori di
alunni/e; il presidente è un genitore eletto all’interno del Consiglio. Elabora
e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della
scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come
impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.
Spetta al Consiglio l’adozione del Progetto di Istituto elaborato, su proposte
di una commissione mista docenti/genitori, dal Collegio Docenti, come pure del
Regolamento interno, come pure le decisioni di acquisto, rinnovo, conservazione
di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla
partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative,
nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. Fatte salve le competenze
del collegio docenti e dei consigli di Interclasse e di classe, ha potere
deliberante sull’organizzazione e programmazione della vita e dell’attività
della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i
compiti e le funzioni che l’autonomia scolastica attribuisce al singolo
Istituto. Inoltre indica criteri generali relativi alla formazione delle
classi, all’assegnazione dei docenti, e al coordinamento organizzativo dei
consigli di interclasse e classe; esprime parere sull’andamento generale,
didattico ed amministrativo dell’istituto, stabilisce i criteri per
l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia
di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
Consiglio di
Interclasse
per
la scuola primaria: è composto da tutti i docenti della scuola e i genitori
rappresentanti di classe; è presieduto dal Dirigente scolastico o da un docente
delegato. Ha il compito di formulare al collegio docenti proposte in ordine
all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione, nonché
quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e
alunni. Si riunisce per singola scuola con cadenza bimestrale, con la
partecipazione delle componenti docenti (tutti) e genitori (uno per classe, il
rappresentante di classe) con l’obiettivo di definire le attività di scuola e
di classe tenendo conto del progetto di Istituto e della programmazione
dell’attività didattica ed educativa deliberata dal collegio docenti,
informando la componente genitori dell’andamento scolastico, delle proposte e
di eventuali problematiche.
Consiglio di Classe
per
la scuola secondaria di primo grado: è composto da tutti i docenti della classe
e 4 rappresentanti dei genitori della singola classe; è presieduto dal Dirigente
scolastico o da un docente delegato. Ha gli stessi compiti del Consiglio di
Interclasse. Sono previste 8 riunioni annuali per singola classe, di cui:
- 6
riunioni solo per docenti per attività di programmazione, valutazione andamento
educativo/didattico, scrutini;
- con
la partecipazione delle componenti docenti (tutti) e genitori (massimo 4 per
classe ovvero i rappresentanti di classe) con l’obiettivo di definire le
attività di classe tenendo conto del progetto di Istituto e della
programmazione dell’attività didattica ed educativa deliberata dal collegio
docenti, informando la componente genitori dell’andamento educativo e
didattico.
Momento pre Interclasse
con
la partecipazione dei genitori rappresentanti di classe e d’istituto
della scuola di riferimento, della commissione mensa – per le s. primarie – dei
comitati dei genitori con la finalità di coordinare le diverse informazioni e
di comunicarle ai soggetti interessati.
Comitati/associazioni
genitori
Il comitato dei
Genitori
Il comitato dei genitori è un’associazione di
fatto; esso coinvolge tutti i genitori degli alunni frequentanti la scuola di
riferimento, che desiderano parteciparvi.
E’ dotato di uno Statuto e partecipa alla vita della scuola, sia attraverso gli spazi che gli vengono offerti (per es. è presente alle riunioni del
pre-interclasse, può partecipare alla futura Consulta dei genitori) sia per:
promuovere iniziative di collaborazione tra scuola
, famiglie, realtà territoriale, al
fine di creare un rapporto di interazione e integrazione che , nel rispetto delle reciproche
competenze, miri ad una maggior qualità della vita scolastica e sociale;
favorire occasioni di approfondimento, confronto, scambio di esperienze su problematiche
riguardanti l’educazione e la formazione dei ragazzi;
stimolare e qualificare la partecipazione dei
genitori alla vita della scuola.
Consulta
dei genitori
È prevista dalla L.P. 5 del 7 agosto 2006 articolo
29. Essa nasce per favorire la partecipazione attiva e responsabile alla vita
della scuola.
E’ composta dai tutti i genitori eletti
rappresentanti di classe, dai genitori eletti nel consiglio dell’istituzione,
dai rappresentanti di associazioni dei genitori riconosciute ( Comitato dei
genitori, per es.) che ne facciano richiesta.
La sua attività consiste nel formulare proposte ed
esprimere pareri, richiesti dal consiglio dell’istituzione, in ordine alle
attività ed ai servizi da realizzare o svolti dall’istituzione medesima, anche
in relazione ad iniziative di formazione e coinvolgimento dei genitori.
Commissioni miste
In linea con la LP 5 /2006 art. 11 questo Istituto
si avvale di commissioni miste in cui si consente alle famiglie. di partecipare
con pari dignità alla definizione della
missione, degli obiettivi e degli strumenti d’azione dell’Istituto. Commissioni
miste avviate sono :
Commissione mensa della
scuola primaria
La commissione
mensa nominata dal Presidente del Consiglio di Istituto, è composta da
due genitori ed un insegnante per scuola, nonché un referente per l’istituto,
che effettuano periodicamente delle visite senza preavviso.
Alla Commissione mensa viene affidata una funzione
di verifica sull’andamento complessivo del servizio con riguardo:
- al rispetto delle tabelle
dietetiche in vigore (corrispondenza del menù del giorno, ecc.);
- alle caratteristiche
organolettiche delle pietanze, al loro gusto, al loro aspetto, alla
presentazione del piatto;
- allo svolgimento generale del
servizio, in particolare: pulizia del locale refettorio, delle suppellettili e
degli arredi, modalità di distribuzione del pasto, orari del servizio, aspetti
di relazione degli alunni con il personale della cucina e con gli insegnanti
addetti alla sorveglianza e fra gli alunni medesimi.
La commissione mensa dopo aver effettuato le
verifiche periodiche, redige il verbale con i risultati dei controlli; dei
verbali vengono fatte tre copie, una per il dirigente scolastico, una per il
comprensorio, una viene appesa in bacheca all’interno dell’edificio, in visione
a tutti gli interessati.
Commissione Progetto
d’Istituto
Qui insegnanti e genitori provvedono ad aggiornare
il documento del P.I.. Sulla base dei risultati delle fasi di valutazioni di
istituto e delle nuove istanze. A breve inizieranno il lavori per la stesura
del nuovo Statuto dell’istituzione scolastico nonché delle conseguenti
modifiche del Progetto di Istituto.
Commissione
Autovalutazione
E’ una commissione composta da insegnanti e
genitori ed ha l' obiettivo, attraverso l'individuazione di strumenti adeguati
e con l'utilizzo degli indicatori proposti dall’Amministrazione provinciale, di
fotografare attraverso questionari sottoposti alle famiglie ed ai docenti la
realtà della scuola facendo una diagnosi dei punti di forza e di criticità
della stessa. Il processo prevede che i bisogni rilevati siano oggetto di
processo di miglioramento e di modifica dell’offerta formativa anche in sede di
PI.
Spazi scolastici
La scuola mette a disposizione fatti salvi gli
impegni col territorio spazi gestiti per i genitori. L’accesso ai locali: è
sottoposto alle regole previste nel regolamento relativamente alla
prenotazione, individuazione dei locali è previsto anche l’uso periodico (ad
esempio settimanale) per le associazioni dei genitori che fanno capo alla
consulta.
|